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  • Melania Bifaro

IRLANDA. Le Cliffs of Moher, le scogliere più famose d’Europa


Cliffs of Moher, Irlanda

Il mio viaggio in Irlanda: un’esperienza indimenticabile.

Uno dei miei primi itinerari on the road, fatto con 5 amici con i quali ho condiviso momenti straordinari e ricordi che porto nel cuore, nonostante tutti questi anni.

L’Irlanda delle scogliere, l’Irlanda delle Cliffs oh Moher: 8 chilometri di bellezza dirompente sviluppata su circa 200 metri d’altezza! Il sogno d'ogni viaggiatore che arriva su questa isola verdissima, in Nord Europa.

Una tappa fondamentale e da non imperdibile, non solo perché queste scogliere sono l’attrazione più famosa in Irlanda ma anche perché camminare sulle scogliere, lungo un piccolo sentiero a strapiombo sul mare, e perdersi con lo sguardo nell'infinito, tra cielo e mare, è qualcosa di davvero unico.

Dall’alba al tramonto questo posto si illumina e si tinge di sfumature bellissime e nonostante sia preso quotidianamente d'assalto da migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, quando si arriva si riesce a percepire una sensazione di profonda pace interiore.

Sembra di essere in un paesaggio incantato, lo sguardo si perde nell’orizzonte e il silenzio è interrotto solo dal battito delle ali degli uccelli e dal rumore delle onde del mare che si infrangono sulle scogliere.

Cliffs of Moher, Irlanda

Estate del 2005. Sono passati moltissimi anni ma ricordo quel viaggio in ogni dettaglio.

Siamo arrivati alle Cliffs in un pomeriggio di inizio agosto. Arrivavamo da Sud, avevamo percorso the Ring of Kerry partendo da Killarney, dove avevamo passato la notte, e quel giorno le scogliere di Moher rappresentavano la nostra destinazione finale prima di giungere a Galway.

Ci abbiamo messo quasi tre ore per arrivarci, imboccando la N22 prima, e la N21 dopo.

Infine, dopo circa due ore di paesaggi straordinari dove non abbiamo mai smesso di scattare fotografie, la deviazione sulla N85 che porta dritto alla scogliera.

Avevamo scelto quell’ora perché volevamo goderci lo spettacolo del tardo pomeriggio, quando ancora la luce è forte in Nord Europa e il sole tramonta tardi regalando una magia di colori.

Le Cliffs sono un capolavoro della natura. La via per arrivarci è una sorta di labirinto di stradine incastrate tra muretti zeppi di fiori e arbusti.

Nessun cartello, allora, segnalava esattamente il punto d'arrivo.

Non avevamo google maps e nemmeno un garmin. Quel viaggio l'ho costruito tappa per tappa con una serie di mappe che ho stampato prima di partire. E mentre eravamo in auto e sfogliavamo le stampe per capire il punto esatto in cui fossimo, le scogliere si sono materializzate dinanzi ai nostri occhi.

Le Cliffs, nella contea di Clare, nei giorni di cielo limpido offrono uno spettacolare panorama sulle isole Aran, sulla baia di Galway e sulle colline e le distese del Connemara.

Ecco, noi abbiamo visitato, nei giorni successivi, ogni singolo luogo citato e posso dire che l’Irlanda è bella tutta. Da Nord a Sud, da Est a Ovest, ogni villaggio, ogni baia, ogni spiaggia, ogni isolotto, prateria o collina, ha un fascino unico e fuori dall’ordinario che merita una sosta.

A chi mi chiede, ancora oggi racconto dell'Irlanda come un luogo unico e imperdibile da vedere.

Insieme al Portogallo, resta uno dei viaggi on the road in Europa più belli che abbia fatto.

Nonostante gli anni, ricordo perfettamente l’emozione di quei momenti. Persino l'essermi sdraiata sul bordo della scogliera, testa in giù e sguardo proiettato verso l’infinito.

Perché è questo che dovete assolutamente fare una volta qui: con grande attenzione, ovviamente, stendetevi sul manto erboso col viso rivolto verso le scogliere, stendete le braccia e ascoltate il mare. La sensazione unica.

La medesima che ho provato qualche giorno dopo, quando mi sono sdraiata sulle scogliere di Dún Aengus, a Inishmore, la più grande delle isole Aran. Posto raggiunto in bicicletta, il "posto", la "cartolina" dall'Irlanda.

Arrivati alle Cliffs si possono fare tante cose. Viso alla scogliera, innanzitutto godetevi una bella passeggiata sino ad Hag’s Head. Si tratta di un sentiero, guardando verso ovest, per la verità molto lungo (8 chilometri circa!) che si può fare anche in bicicletta.

Se invece volgete lo sguardo ad Est troverete la splendida O’Brien’s Tower, una torre panoramica molto bella e gettonata dai turisti. La camminata è imperdibile perché in alcuni momenti sembra di essere sospesi nel vuoto. Attenzione solo a dove mettete i piedi: non so se è ancora così ma all’epoca in alcune zone mancavano le protezioni.

Quindi rispettate sempre i percorsi tracciati e riservate i fuori-pista ad altri momenti!

La O’Brien’s Tower è al centro di uno degli speroni rocciosi, è una torre circolare in pietra di due piani costruita come osservatorio per i già numerosi visitatori del tempo: dalla torre si possono osservare le Aran e la baia di Galway.

Salire fin su è un po' complicato se siete claustrofobici: c’è una scomoda scala a chiocciola “a doppio senso” che angusta è dir poco. E incastrarsi nel saliscendi è molto facile. Ma noi l'abbiamo fatta lo stesso e ne vale la pena.

Proprio davanti alla falesia su cui è posizionata la torre c’è invece la Breanan Mór che altro non è che un il piccolo sperone roccioso a punta, isolato da tutto il resto della scogliera e che forse è solo ciò che resta di un crollo della parete della scogliera.

La falesia è molto alta e bella e spesso è circondata da barche in partenza per il villaggio di Doolin.

Nei pressi delle scogliere - noi non ci siamo andati - è possibile anche vedere le Giant’s Cave, grotte marine scavate dalla forza del mare dentro le falesie. Tra queste spicca la grotta del Gigante, una enorme cavità alta 100 metri che si riesce a vedere affacciandosi dalla torre.

Molto affascinante è il Worm trail. Se vi incamminate dal Visitor Center fino al punto più panoramico noterete delle lastre di pietra molto piatte che costeggiano il sentiero. I segni che le caratterizzano sono le tracce, ben visibili, del passaggio di alcuni animali invertebrati di oltre 300 milioni di anni fa, alla ricerca di cibo. Poco distante ci sono anche dei fossili di animali sottomarini che a quel tempo nuotava nell’Oceano. Ricordo che abbiamo fatto molta attenzione ad avvicinarci alla piattaforma perché in alcuni punti sembra quasi di camminare nel vuoto.

Quel pomeriggio ce lo siamo goduti pienamente. Vedere le Cliffs è quasi come vivere un sogno.

E anche se la verità è che le Cliffs of Moher non sono, come erroneamente pensano tutti, le scogliere marine più alte d’Europa e d’Irlanda sono comunque magiche.

Il record spetta ad altre scogliere che si trovano nella contea di Donegal e che sono purtroppo quasi totalmente sconosciute anche perché praticamente inaccessibili.

Ma queste Cliffs restano comunque le più note del Paese e portano su questo lato della costa milioni di visitatori ogni anno.

E noi non potevamo che essere lì, quel giorno, durante quel viaggio: abbiamo macinato qualche chilometro tra i sentieri, ci siamo rincorsi sul prato e ci siamo abbandonati alla bellezza del posto.

That's it!

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