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Marzamemi, che ha tanto di arabo nel nome, รจ un minuscolo borgo marinaro a una manciata di chilometri di Siracusa, cittร che ho tanto amato nel mio viaggio in Sicilia.
La cittร nasce insieme alla sua Tonnara che, per molto tempo, รจ stata la piรน importante della regione. Quella stessa tonnara che ha dato il via alla costruzione di quelle case e di quel villaggio che fa sgranare gli occhi a tutti.
Il borgo - che รจ proprio delizioso, รจ una vera bomboniera - si attraversa a piedi e se non fosse per la sua bellezza, per lโatmosfera, per lโaria che frizza di tempi passati e tradizione, e il profumo di mare che arriva dai fornelli delle taverne, la passeggiata durerebbe poco piรน di dieci minuti.
E invece dentro il borgo, alla fine, ci resti per ore, immerso in quella contemplazione di case di tufo, di fiori multicolor, di fichi dโindia che guardano il mare, di finestre velate da tende e centrini fatti da mani sapienti, di porte socchiuse che lasciano andare rumori di casaโฆ
Lโimpatto รจ a dir poco pazzesco, un vero colpo agli occhi, una bella emozione.
Quando ci sono arrivata mi รจ sembrato di essere in un film di Tornatore. Mi sono guardata intorno e in un attimo ho fatto un tuffo nel tempo.
Lโimmensitร di Piazza Regina Margherita รจ quasi imbarazzante. E a vegliare su di lei ci sono la Chiesta di San Francesco di Paola e il Palazzo di Villadorata, che insieme dominano tutta l'area.
La piazza, che รจ da sempre la foto cartolina di Marzamemi, รจ piena di localini, baretti, ristorantini con i tavoli e le sedie colorate, vasi di cotto dipinti a mano strabordanti di fiori, chioschi che profumano di arance e limoni, una serie infinita di lampadine che penzolano da fili che vanno da un lato allโaltro di piccoli angoli della piazza e pronti ad accendere di luci e di magia il borgo appena cala la sera.
Il borgo antico รจ abbracciato da due porti naturali.
Io ho adorato la Balata (lโaltro รจ La Fossa), dove tra lโaltro mi sono fermata a pranzare, che รจ una una piccola piazza che offre una vista stupenda sul mare. Uno specchio dโacqua pieno di barchini e gozzi di pescatori, galleggianti colorati, coffe e reti ingarbugliate che ti portano con la mente ai momenti della pesca.
La storia di Marzamemi ha radici antiche e inizia con lโarrivo degli arabi in Sicilia.
Il suo nome, miscuglio perfetto di โmarsaโ e โmemiโ che insieme fa Marzamemi, che vuol dire Piccolo Porto, รจ legato alla sua tonnara, la piรน importante in Sicilia dopo la piรน grande e nota tonnara di Favignana.
A Marzamemi si viveva di mare e di pesca. Quattro case che iniziarono a raddoppiare, poi a triplicare, e poi ancora di piรน con lโarrivo del Principe di Villadorata che, intorno a quel borghetto, al palazzo, alla chiesa di San Francesco e alla Piazza, costruรฌ il suo piccolo regno.
Vi consiglio di fare una passeggiata dalla piazza e di proseguire in perlustrazione infilandovi nei vicoletti intorno. Lasciatevi andare semplicemente alla bellezza e alla genuinitร di questo posto.
Perchรฉ nonostante sia diventata in questi ultimi anni una delle localitร piรน gettonate della Sicilia, Marzamemi ha conservato la sua integritร , la sua originalitร .
Non avrete mai la sensazione, ve lo posso assicurare, di essere in una localitร turistica.
Sarร proprio questo, forse, ad attribuirle ancora piรน fascino.
MANGIARE A MARZAMEMI
Il borgo รจ famoso per il numero spropositato di tavoli e tavolini sistemati ovunque.
Questo vuol dire che Marzamemi ha un'offerta di ristorantini e taverne pazzesca, vista piazza e vista mare.
Non c'รจ che l'imbarazzo della scelta.
Io avevo voglia di un pranzo vista mare e cosรฌ mi sono lasciata attrarre da un ristorantino che trovate al porto La Balata. Si chiama โCalamarรฒ Porto di Mareโ.
Ha un bel menรน di cose buonissime, ma io vi consiglio di provare la burrata con pomodori pachini e bottarga di tonno rosso, che tra lโaltro - insieme ai pachini - รจ una delle specialitร -prelibatezze del posto.
Con le paste sono bravissimi, poi, specie quelle con frutti di mare.
Ma giusto cosรฌ, per darvi una drittaโฆ
Voi scegliete pure quello che segue il vostro naso. C'รจ da perdersi tra i profumi di Sicilia.
MARZAMEMI E DINTORNI
Premetto che il mio viaggio in Sicilia si รจ svolto tra la fine agosto e i primi di settembre. Speravo di trovare un clima piรน dolce, col sole si ma con temprature piรน moderate. Invece ho viaggiato a 35 gradi allโombra con un caldo a dir poco indescrivibile.
Per questo, sono stata costretta a deviare spesso i miei percorsi per non prendere unโinsolazione.
Tra le cose che potete fare una volta arrivati a Marzamemi - io non ci sono riuscita per i motivi appena spiegati e anche per il poco tempo a disposizione in quellโunica giornata โ dedicare dl tempo alla splendida Oasi Faunistica di Vendicari con la sua meravigliosa Riserva naturale, oppure fare almeno una passeggiata a Noto, la capitale del barocco, il cui centro storico รจ stato proclamato Patrimonio dell'Umanitร .
Marzamemi ha anche una spiaggia carina nella zona di Spinazza. Se vi va, fate una sosta anche lรฌ.
Io invece ho preferito toccare - saltando con grandissimo dispiacere Noto, 40 gradi quel giorno, so che potrete capire - un'altra localitร , molto particolare e nota: Portopalo di Capo Passero.
Venti minuti di macchina da Marzamemi e arriverete nel punto piรน a Sud della Sicilia e dell'Italia. Praticamente a un passo dallโAfrica.
PORTOPALO DI CAPO PASSERO รจ il punto in cui si incontrano Mar Ionio e Mar Mediterraneo. Le sue origini sono legate ovviamente al mare, alla pesca e al turismo. E io ci sono andata apposta per fare un tuffo nelle sue acque cristalline. Ho raggiunto la sua lunga spiaggia sabbiosa per fare lโultimo bagno prima del mio rientro a Napoli, in una giornata di afa pazzesca.
Il mare, come detto, qui รจ sempre splendido. Quel giorno perรฒ il vento e le correnti ne hanno alterato un po' i colori ma il fascino del posto mi ha fatto dimenticare il resto.
Non distanti dalla costa, ci sono lโIsola di Capo Passero e lโIsola delle Correnti.
La prima ospita una tonnara molto famosa ma oramai abbandonata ma resta comunque l'attrazione piรน grande per chi fa un giro da queste parti.
L'Isola delle correnti invece รจ collegata alla terraferma da un braccio artificiale che in periodo di bassa marea rende lโisola una penisola.
Dalla spiaggia mi sono goduta il profumo del mare, la brezza sulla pelle e la splendida vista dell'isola di Capo Passero. Come chiudere in bellezza un viaggio...
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