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  • Melania Bifaro

NEW YORK. 10 cose da fare per sentirsi Newyorchesi


New York, ancora lei: la città che ruba il cuore.

Voglio parlarvi di qualcosa di speciale, qualcosa che quando sono nella mia Love City mi fa sentire fortemente il sapore di casa. Perché al di là di quella bellezza oggettiva e dell'adrenalina che si respira nell'aria e che porta fuori di testa tutti, NYC sa essere - e ci riesce come non riuscireste a credere mai! - anche la città delle piccole cose, di quelle che sei in una favolosa metropoli che non dorme mai ma che regala inaspettati momenti di ordinaria quotidianità!

Questo post è dedicato soprattutto a chi nella Big Apple c’è già stato, che le cose imperdibili di New York le ha già viste - ma attenzione: NY non potrete mai dire di averla vista tutta! - e desidera tornarci per rivivere vecchie sensazioni e provare nuove emozioni.

Sono sicura, però, che incuriosirà molto anche chi la città non l’ha ancora visitata e, oltre al sogno di poterla scoprire per la prima volta godendosi tutte le cose belle che hanno reso la Grande Mela la città più amata del mondo (per una mini-guida su NYC leggete qui), ha anche voglia di sperimentare altro. Soprattutto di fare qualcosa che renda il contatto con la città e i newyorchesi più concreto e reale.

Insomma, che ne dite di fare 10 cose speciali per sentirvi un po' Newyorchesi?


Così:

- se siete a New York

- se volete sentirvi un po' NewYorkers

- se volete infilarvi in posti dove ci sono soltanto newyorchesi

- if you want to be a part of it....come cantava il mio "amico" Frank...

vi consiglio dieci cose carine da provare! E aggiungo: ascoltate il vostro istinto e sperimentate.

Seguite gli odori, fate ciò che vi ispira di più, entrate nei posti che vi tirano dentro come una calamita.

New York è una città che si lascia dolcemente scoprire e l’unico modo per sentirsi veramente a casa, per sentirsi NewYorker, è ciò che ci dà il senso di casa.



1 - UN BRUNCH AL VILLAGE

West Village, il quartiere che mi fa più impazzire di New York, è un posto unico, pieno di angoli speciali e di sorprese. Uno di questi è Buvette, ristorantino francese delizioso in stile provenzale fondato dallo chef Jody Williams.

Il posto perfetto per fermarsi in qualsiasi momento della giornata: non ci sono i tipici orari di colazione, pranzo e cena ma ci si può sedere e ordinare liberamente spulciando da diversi menu. A parte i dettagli particolarissimi (tavolini e sedie in legno grezzo e ferro battuto, quadri e piatti in ceramica attaccati alle pareti di mattoncini rossi, e un bagno - nel sottoscala - immerso tra ceste di fiori, frutta e vini delle migliori cantine del mondo) si mangia benissimo. Nel weekend organizzano un ottimo brunch ma io vi suggerisco di andarci in un giorno infrasettimanale a pranzo perché è quello il momento in cui ci troverete solo newyorchesi.

Assaggiate il Croque, la loro specialità fatta con pane fritto e funghi, groviera fusa e bacon, insieme ai cetriolini. Nel menu trovate qualunque cosa: dalle insalate alle zuppe. Infine i dessert, eccellenti.

Buvette è tra i ristoranti più famosi della città, recensito dai giornali di NY tra i migliori 15 ristorantini francesi della città ed è uno dei posti più amati dai Vip del quartiere (è il preferito di Gwineth Paltrow). Lo trovate al 42 di Grove Street.


2 - UNA SERATA DI MUSICA JAZZ

L’ultima volta che sono stata a NY sono tornata, ancora una volta, in un posticino che mi piace troppo: si chiama Smalls Jazz Club e ogni giorno, ad ogni ora, si esibiscono artisti provenienti da ogni parte del mondo. Se ci passate e non lo sapete, nemmeno la notate la piccola porta al 183 West 10th St al Village. Il locale è incredibile. Si scendono poche scale e ci si ritrova in una piccola ed esclusiva sala concerto. Pareti metropolitane, banco-bar old style, foto e dipinti di jazzisti famosi attaccati ai muri, sedie e panche di legno sistemate intorno agli strumenti dei musicisti pronti ad esibirsi. E...un'atmosfera pazzesca!

Mi ci hanno portata per la prima volta un giovedì di fine novembre, e mi sono istantaneamente innamorata del posto tanto che ci torno ogni volta che sono a NY.

L'ultima volta c’era Rob Scheps con il suo magico sassofono! Non sono un’esperta jazzista ma tutti quelli che erano in fila lì con me erano in delirio.

Se evitate il weekend, eviterete i turisti. In ogni caso, se amate il Jazz, fermatevi qui: calendario su smalls.com, non si prenota nulla, basta mettersi in coda all'ingresso, pagare 20 dollari senza drink e poi...W la musica!

3 - UNA GITA FUORI PORTA NEGLI HAMPTONS FINO A MONTAUK

Una cosa che fanno spessissimo i newyorchesi? Andare via per il weekend. Fatelo anche voi, anche solo per un giorno se non doveste avere abbastanza tempo! Vi suggerisco di noleggiare una macchina e guidare da NYC verso gli Hamptons e fino a Montauk, la punta estrema di Long Island, il posto dove i newyorchesi più benestanti, e non solo, hanno colonizzato l’area e ci passano tutti i fine settimana dalla primavera all’autunno. Lungo la strada, posti che fanno sognare tra ville, prati curati, colline fiorite, scogliere, negozi old-style e vecchie librerie. E infine, il faro di Montauk, uno dei posti più gettonati della zona.

Tra l’altro il Montauk Point Light è stato il primo faro edificato nello Stato di New York e questo lo rende ancora più affascinante. L’ingresso costa solo 10 dollari e l’accesso è consentito fino alle 16.30.

La vista che si gode dalla scogliera è un toccasana per lo spirito e le panchine di legno con la vista sul mare sono fatte apposta per perdersi con gli occhi e con i pensieri nell'oceano.

Per un itinerario di un giorno intero, leggete il mio post sugli Hamptons americani.


4 - UN GIRO ALLA FRICK COLLECTION

New York è piena di musei e gallerie. Tra i più noti, il Moma e il Metropolitan. Io vi suggerisco un altro posto, più esclusivo: la Frick Collection, collezione ospitata nella maestosa villa che fu un tempo di Henry Clay Frick, che fondò il museo.

l museo è piccolo ma delizioso e in poco più di un’ora, attraverso un percorso obbligato, si possono ammirare opere d’arte di gran pregio divise in 16 gallerie tematiche.

In più la casa è ricca di mobili d’epoca, di pregiati smalti di Limoges e molti tappeti orientali che ben raccontano l’alto tenore di vita delle classi più agiate che vissero tra l'Ottocento e il Novecento a New York. Lo trovate sulla Upper East Side, 1 E 70th St, ed è aperto tutti i giorni ad orari variabili tranne che il lunedì.

Anche qui, ci trovate molti locals, specie di domenica pomeriggio poiché oltre alla collezione permanente, periodicamente gli allestimenti e le esibizioni vengono rinnovati con altri pezzi pregiati.


5 - UNA PARTITA DI BASKET AL MADISON SQUARE GARDEN

Se volete vivere sul serio lo spirito sportivo dei newyorchesi dovete andare al Madison Square Garden per assistere ad una partita di NBA dei Knicks, la squadra di New York.

La verità è che è molto più che una semplice partita, è un vero e proprio evento. Qualcosa di simile si può vedere anche durante un match di baseball o di hockey ma il basket ha proprio un altro sapore.

Il match è un lungo spettacolo: intrattenimento musicale, inno nazionale, brevi scketch comici e molti Vip mimetizzati nel pubblico (la sera in cui ci sono andata, per esempio, c’erano Madonna e Robert De Niro, inquadrati ripetutamente dalle telecamere). Una partita dura un tempo infinito ma l'esperienza è straordinaria. Per i biglietti, difficili da trovare ma soprattutto molto costosi, organizzatevi prima e acquistateli direttamente sul sito del Garden.


6 - UN PICNIC A CENTRAL PARK

Central Park è il posto in cui, a New York, si può fare tutto: passeggiare tra ponticelli e collinette, ammirare lo skyline della città, prendere una bici, noleggiare pattini, fittare una barca, correre attorno ai laghi e...organizzate un pic-nic! Non c’è modo migliore per goderselo!

Andate in una gastronomia. New York è piena, specie il Village, Chelsea e Upper East e West. I Gourmet Garage e i Whole Market sono i migliori, hanno proposte molto variegate e di ottima qualità. Puntate su cose semplici: pane già a fette, pollo, insalate, chips e guacamole, frutta fresca e qualche pezzo di brownie e cheesecake. Se entrate nel parco dal corner di Columbus Circle trovate un Whole Foods proprio lì. In alternativa, a Central Park ci sono vari posti dove comprare cose buone: Le Pain Quotidien, per esempio, ottimo anche per la colazione - ne trovate tantissimi in tutta Manhattan - ha molte cose, dal pane alle insalate, dalla pasta ai cuscus e ai sandwich.

Procuratevi una copertina leggera, levatevi le scarpe, mangiate e addormentatevi sotto gli alberi. Le location più belle sono: Sheep Meadows, la migliore, una distesa di verde usata spesso anche per concerti, partite e grandi eventi. E’ tra la 66th e la 69th West. Poi, Cherry Hill, collinetta sulla 72th West con vista Lago. Un suggerimento in più: dopo pranzo, se vi va una partitella di baseball al parco con i locals, fate un salto a Heckscher Ballfields. Loro ci passano i pomeriggi e le domeniche. Si incontrano, pranzano e giocano. Magari nemmeno si conoscono tra loro ma i Newyorkers sono così: friendly quando basta per invitare a giocare chiunque con loro.



7 - VOLARE TRA I GRATTACIELI DI MANHATTAN

Sentirsi un po’ come Spiderman e volare tra i grattacieli di New York. Lo sapete che nell’East River c’è un isolotto molto carino che si chiama Roosvelt Island, vero? Quel lembo di terra si raggiunge con la Roosevelt Tramway. Prendetela all’angolo tra la 60th Street e la 2nd Avenue. Volare tra i grattacieli di Midtown, il Queensboro Bridge, il River, sospesi a quasi 100 metri da terra, è impagabile. Il ticket costa quanto un biglietto della metro e, a parte qualche turista, nel viaggio ci troverete solo i residenti che fanno su e giù tra l’isola e Manhattan. Per approfondimenti su Roosvelt Island, leggete qui.


8 - UNA LEZIONE DI YOGA A BRYANT PARK

Ebbene si. A Bryant Park, il parco più elegante di New York, potete partecipare ad una lezione di Yoga. Esperienza bella e divertente da fare, ovviamente, con i newyorchesi. L’attività si concentra nei mesi primaverili ed estivi, in genere da maggio a settembre, è gratuita ed è realizzata dalla società Manduka con gli istruttori dello Yoga Journal. L'organizzazione fornisce anche gli stuoini colorati per svolgere la lezione.

A voi non resta che controllare sul sito gli orari e presentarvi al parco con almeno 30 minuti di anticipo se volete assicurarvi un pink mat per fare la lezione. Non c’è bisogno di essere allenati, basta semplicemente la voglia di provare qualcosa di particolare in uno dei parchi più belli di New York.



9 - PAGAIARE DA WEST A EAST RIVER

Se siete sportivi, vi propongo anche questa: lezioni di kayak e di Sup sull’Hudson. Pagaiare e arrivare fin sotto Miss Liberty e il Ponte di Brooklyn passando tra i grattacieli di Manhattan, i parchi e le case basse di East River è un’esperienza fantastica. Da Harlem e fino a Battery Park e Brooklyn, trovate un'infinità di centri specializzati dove noleggiarli (da Downtown Boathouse al Pier 26 è tutto gratuito nei weekend e durante le festività dalle 9 alle 17) e partire alla scoperta della baia. Tra i più conosciuti c'è il Pier 84 Boathouse, sulla West 44st. Armatevi di costume da bagno e andate! E' sicuramente un modo insolito e bellissimo di ammirare Manhattan e l'intera baia.



10 - UN APERITIVO AL TRAMONTO CON I MANAGER DI WALL STREET

Se volete combinare un tramonto eccellente e confondervi durante un aperitivo con i Big di Wall Street, andate verso Hudson River. Vi consiglio North Cove Park. La passeggiata al porticciolo turistico è fantastica, ci sono barche splendide e molta gente in giro, sia d’inverno che d’estate. Il tramonto qui è uno spettacolo unico: tutti i colori del rosa e dell'arancio tingono il New Jersey e i grattacieli del Financial District. Poi, allungatevi per un drink pre-serale da P.J. Clarke's on the Hudson. Dopo le 18, il Financial District si svuota e mezza Wall Street si riversa qui.

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