Il 31 ottobre si festeggia Halloween, la notte delle streghe.
Se siete in giro per il mondo, magari in America, meglio ancora nella mia magica New York, sono certa che vivrete la notte di Halloween più fantastica della vostra vita.
Ho vissuto tre Halloween negli States: Chicago, New Orleans e, ovviamente, New York. Tutti molto belli, ciascuno con le sue peculiarità, e pure le sue stranezze.
Ma è della notte delle streghe newyorchese che voglio parlarvi in questo articolo.
Un evento unico, di quelli che se potete...organizzate una breve fuga nella Grande Mela e correte a vivere questa esperienza almeno una volta!
La notte di Halloween a New York è particolarissima, una follia, un divertimento da matti.
Le persone indossano i costumi più stravaganti e straordinari, si truccano in maniera orripilante mettendo alla prova originalità ed estro e se ne vanno a zonzo per le strade a festeggiare!
Sono stata a New York, durante la settimana di Halloween, qualche anno fa. Quando sono partita immaginavo qualcosa ma la verità è che vivere le cose è proprio tutta un'altra storia.
Tra l’altro adoro le festività degli Stati Uniti: si sente, fortemente, il legame che gli americani hanno con la propria terra, la riscoperta delle antiche origini e il gusto di riassaporare le vecchie tradizioni.
La cosa più bella è che a New York, come in tutto il resto dell’America, la festa non si concentra esclusivamente in un'unica giornata. Piuttosto Halloween inizia allo scoccare dell'autunno. Perché c’è proprio tutta una preparazione alla festa che ha come suoi simboli zombi e zucche!
E di questo posso darvi assoluta testimonianza dopo diversi viaggi fatti alla fine dell'estate a New York e che mi ha portato a godermi il clima mite di fine settembre della Est Coast.
La città, e tutte le aree limitrofe, si trasformano completamente e in ogni angolo di strada, nei giardini delle case, alle porte e ai muri, penzolano splendide decorazioni nere, viola e arancioni.
Una domenica di fine settembre, per esempio, sono stata negli Hamptons (se siete curiosi, cliccate su questo link per sapere cosa ho fatto quel giorno) e lungo la strada, prima di arrivare a Montauk, la punta più estrema di Long Island, con un mio amico ci siamo ritrovati tra un numero enorme di "Pumpkins Market".
Se non sapete cosa sono, ve lo spiego. I pumpkins market sono distese di zucca a perdita d’occhio, campi coltivati che fruttano zucche di ogni dimensione e di ogni gradazione di arancione, allestiti con banconi pieni di frutta di stagione, e dove tutto intorno è pieno di giochi per i bambini. Qui vengono intere famiglie, ci passano la domenica e si dedicano alla scelta delle zucche che adorneranno le loro case e i loro giardini durante la festa. La cosa mi è piaciuta molto per la sua semplicità. Simpaticamente potrei dire che ha reso più "umani" i newyorchesi rispetto alla freneticità del loro quotidiano.
Noi ci siamo fermati da Hanks, lungo la strada, affollato da centinaia di persone che andavano su e giù con le carrioline. In quella "town" sembra di essere in un mondo a parte. Un'atmosfera deliziosa che suggisco di vivere.
A New York, e in tutta l’America, le case e i negozi vengono completamente “rivestiti” di ragnatele e mantelli neri e addobbate con zucche, fantasmi, pipistrelli, streghe e zombi, oltre che una miriade di altri personaggi che sembrano spuntare fuori da un film horror. Tutti questi simboli sono perfettamente riprodotti nei costumi che la gente indossa per strada durante la festa. Che a NY è uno spettacolo.
Una delle cose più carine a cui partecipare è senza dubbio la Halloween Parade che invade le strade del Greenwich ed è un tripudio di gioia e di colori. Tutti indossano almeno una maschera.
Io ci sono stata qualche anno fa ed è stato molto divertente. Quella sera al Village c'era il delirio. Si cantava, si suonava e si ballava. Tutti facevano foto con tutti e credo di non aver mai visto costumi tanto stravaganti.
La parata, che ha un tema differente ogni anno, si tiene il 31 ottobre a partire dalle 19 e si svolge lungo la 6th Avenue dall'incrocio della Spring Street e fino alla 21st. Le strade si affollano già qualche ora prima quindi è sempre bene anticiparsi un po' per trovare la posizione migliore.
Streghe, morti e zombi vagano per la città ma ci trovate pure un numero infinito di personaggi Disney e delle favole, cowboys, rockettari ed extraterrestri, gente coi parrucconi e con simpatici outfit anni Settanta. Una specie di Carnevale dove ognuno fa come gli pare e si veste come vuole. In realtà, come detto, la sfilata segue un tema ogni anno e se volete partecipare alla parata in strada dovete assolutamente traverstirvi. In caso contrario, vi sarà concesso di ammirare il "resto del mondo" che fa su e giù per le strade tra musica, luci e colori.
Per godervela pienamente, vi suggerisco questo posto strategico: piazzatevi tra la West 4th Street e la 6th Avenue. Vi garantisco che avrete una visuale sulla Parade pazzesca.
In effetti la Avenue of the Americas è un po' la strada degli eventi newyorchesi. Anche la Parata di Macy's nel giorno del Ringraziamento passa di qui, per esempio.
Tra le cose da fare a NY ad Halloween c’è anche un tour notturno dell’orrore.
Detto così fa un po’ ridere ma in realtà una visita da brivido nelle Haunted Houses, le paurosissime case stregate disseminate lungo un percorso di due ore di passeggiata che si tiene tutti i giorni nelle due settimane che precedono la festa (e tranne il giorno stesso della festa), è certamente da fare.
Tra il Village, l’Upper West Side e Coney Island non c’è che l’imbarazzo della scelta. La più famosa è Blood Manor, vietata ai minori di 14 anni, popolata da creature mostruose in ambienti al limite dell'orribile: 400 mq di puro terrore, molte stanze a tema, corridoi tetri e angusti, passaggi segreti e labirinti bui.
Detto questo, andatevene in giro per la città per vivervi questa festa.
Chelsea, Hell's Kitchen e il Village si preparano con decorazioni "da paura" e sono uno spettacolo da ammirare. Le case vengono fantasticamente allestite: la fantasia dei residenti si scatena in decorazioni terrificanti. Scheletri, streghe, zombie e zucche spuntano ovunque. E' come se si facesse una gara a chi le fa più belle. Trovate addobbi esagerati anche a Brooklyn e ad Harlem, e in generale in ogni quartiere della città.
Un posto molto bello è il Chelsea Market, costruito nella ex complesso industriale nazionale Biscuit Company (Nabisco), dove è stato inventato il cookie Oreo. Qui ci trovate un mare di gente, sempre, tantissimi addobbi, distese di zucche. Persino nelle pasticcerie i muffins e i cupcakes cambiano forma e colore e Lobster Place (posto special dove vi consiglio di fermarmi per assaggiare un boiler lobster o un qualsiasi altro piatto di pesce) serve i suoi bellissimi astici con tovagliette e bavagli nei colori della festa.
Ad Halloween ci si organizza per essere soprattutto originali e divertenti senza dimenticare di dover terrorizzare amici, vicini e parenti. E questo accade, ormai, ovunque nel mondo.
Inutile sottolineare ancora che vivere Halloween a New York non si può paragonare a vivere questa festività in altre parti del mondo. Probabilmente, l’unica vera concorrenza è quella dei festeggiamenti nella verdissima Irlanda, terra in cui è nato e si è diffuso il mito di Jack o Lantern, l’uomo che fece giurare al Diavolo di non prendersi la sua anima e che, alla sua morte, in virtù di quel giuramento, fu respinto da Satana in persona all’ingresso dell’Inferno.
Giusto per dare qualche notizia in più...
Le origini di questa festa risalgono all'epoca in cui le isole britanniche erano dominate dalla cultura celtica. A quell'epoca, il primo di Novembre era l’inizio dell’anno e coincideva con la chiusura e il ringraziamento per i raccolti. In quella data tutte le divinità pagane venivano ricordate ed evocate per buon auspicio, le porte ultraterrene venivano considerate “aperte” e tutti gli spiriti erano liberi di vagare sulla terra divertendosi con gli uomini.
L'aspetto di festa gioiosa piacque anche alla Chiesa che istituì il giorno di Ognissanti - che precede quello dei Morti, tanto per ribadire il legame tra dimensione terrena e ultraterrena. Da qui, tra l'altro, deriva il nome della festa: All Hallow Eve (dove Eve sta per vigilia, quindi vigilia di tutti i Santi – All Hallow).
Da allora, l'antica Halloween è divenuta sinonimo di notte stregata, popolata da tutti gli spiriti maligni che cervello e fantasia possono immaginare. E per allontanare questi spiriti dalle case, la gente iniziò a mettere streghe e pipistrelli attaccati alle porte e, fuori casa, zucche intagliate con facce spaventose e illuminate da candele.
Un tempo, forse non lo sapete, si intagliavano le rape, come da antica tradizione importata in Nord America dagli emigranti Irlandesi. Ma non avendo trovato rape negli States, gli Irlandesi optarono per le zucche, più colorate e molto più grosse, facendole diventare il simbolo della festa.
Insomma: Halloween è alle porte, tutti sono già pronti. Non perdete l'occasione di festeggiarlo.
Happy Halloween a tutti!