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FORMENTERA 2025: Spiagge, localini, ristorantini sul mare e consigli per vivere al meglio l'isola più magica delle Baleari.

  • Immagine del redattore: Mel Bi
    Mel Bi
  • 1 ago
  • Tempo di lettura: 11 min

Aggiornamento: 1 ago

Formentera, Isole Baleari
Formentera, Isole Baleari

Ci sono posti che non smettono mai di appartenerti, anche quando la vita ti porta altrove.

Sono passati quattro anni dall’ultima volta, eppure mi è bastato arrivare a FORMENTERA per ritrovare tutto: lo stesso profumo salmastro che si mescola con quello dei pini, quel vento leggero che sembra raccontarti i segreti dell’isola, e il colore dell’acqua - quel turchese irreale, che non somiglia a nulla e che resta sempre lì - uguale a com’era vent’anni fa.

Cambiano i ritmi, le persone, le stagioni della vita. Ma qui, anche solo per un attimo, tutto sembra sospeso.

E io torno a respirare l’isola come se non me ne fossi mai andata.

Formentera ha un potere magico: quello di farti sentire sempre a casa, anche se il tempo passa.

E passa eccome! E da quella prima volta, 23 anni fa, "lei resta sempre lei", la mia isola, col suo posto speciale nel mio cuore e quella voglia di tornare, quando posso e quando non resisto più.

E la vivo ogni ritorno come fosse un piccolo rito, una promessa silenziosa che si rinnova.

Ha una bellezza istintiva, selvatica, mai esibita: acque trasparenti che sfumano dall’azzurro chiaro al turchese intenso, sabbia finissima, silenzi interrotti solo dal rumore del vento e dai tuffi improvvisi.

Ma è anche fatta di ritmi lenti, ristoranti dal sapore bohémien, locali vista tramonto, strade sterrate che sembrano non portare da nessuna parte e invece arrivano ovunque.

È un’isola da vivere senza fretta, girando in motorino o in bici, lasciandosi guidare dalla luce, dal vento, dal proprio istinto. E visto che oramai, da quel lontano 2002 in cui ci ho messo piede per la prima volta è molto cambiata e oggi super conosciuta – e in certi periodi estremamente inflazionata – non starò qui a raccontarvi come funziona, dove andare o cosa fare.

Insomma qualche dritta che vi consenta di viverla al meglio, se non ci siete mai stati. Poi sentitevi liberi, perché questa libertà di fare e di andare è proprio l'essenza più vera dell'isola.

Formentera, San Ferran
Formentera, San Ferran

Voglio solo aggiungere questo: Formentera è Mia.

E' la mia isola, fin dall’inizio. I posti si visitano, e ne ho visitati tanti nel mondo, ma qui vive un pezzo della mia anima. E’ la storia dei miei viaggi perché è stato il posto in cui ho fatto la prima vacanza da sola con le mie amiche, il mio primo volo aereo, la mia prima esperienza. Unita alla sua bellezza, alla sua straordinarietà…sarebbe stato impossibile non averla nel mio cuore per sempre.

Detto questo, tornarci è sempre come riabbracciare una parte di me.

Ritrovare i colori, i silenzi, le pedalate senza meta. Ma anche le novità, i nuovi sapori, le luci diverse di un’isola che sa sempre come sorprendermi.

Perché, anche se tutt'intorno cambia, resta sempre fedele a sé stessa. E a chi la ama da sempre.

Ed è questo quel che accade un po’ a chiunque arrivi qui. Formentera è un’isola per sempre.

Quindi se verrete, quando verrete per la prima volta, preparatevi al “Mal di Formentera”.

Formentera, Playa Levante
Formentera, Playa Levante

 

 




1) Formentera: consigli di viaggio per un’esperienza autentica 

 

COME RAGGIUNGERLA: Formentera la sento già nell’aria appena atterro all’aeroporto di Ibiza, mentre un taxi qualunque mi accompagna al porto e resto in attesa dell’aliscafo o delle navi veloci che in una manciata di minuti mi aprono a un mondo meraviglioso. Ci sono due compagnie che effettuano trasferimenti ogni mezz’ora da e verso l’isola. Da diversi anni però scelgo sempre la stessa, Trasmapi. Compagnia puntualissima, interni comodi e moderatamente condizionati (per evitare di arrivare a destinazione come pinguini) e una zona esterna dove godersi la partenza da Ibiza e l’arrivo nella Isla. Vi consiglio di acquistare i tickets direttamente online, non solo perché è più immediato ed eviterete qualche fila all’arrivo ma anche perché spesso ci sono sconti fino al 20% per tratte andata e ritorno con biglietti open che vi lasceranno liberi di scegliere l’orario di partenza/arrivo preferiti.

Potete cliccare direttamente qui.

 

COME MUOVERSI: Una volta sull’isola vi servirà necessariamente un mezzo per spostarvi. A meno di esigenze particolari optate per un motorino o uno scooter, al massimo una bici elettrica. Vi permetteranno di raggiungere ogni angolo dell’isola senza stress e di trovare sempre parcheggio. Purtroppo negli ultimi anni gli ingressi sono contingentati, specie in alta stagione, e anche a Ses Illetes per esempio, riempiti i parcheggi non si consente più l’accesso. E poi volete mettere il vento tra i capelli mentre raggiungete le spiagge? Io ho prenotato uno scooter online con Motorent Espujols.

Un consiglio: fotografate la targa perché il rischio è di non ritrovare più il motorino tra altri mille uguali parcheggiati nella stessa area. Vi direi di "non provare per credere!".


SEGUITE IL VENTO: il segreto per trovare sempre il mare calmo è capire da che parte soffia il vento. Ecco, questa è una cosa che in questo ultimo viaggetto sulla Isla ho dovuto fare. Cinque giorni di mare e vento forti e se non avessi seguito il vento, mi sarei tuffate solo in mari agitati. In particolare quando il vento spira da un lato, optate per quello opposto, è abbastanza semplice. Per esempio con vento da Nord, meglio andare sulle spiagge a Sud come Playa de Migjorn. Se da Ovest, spostatevi sulle spiagge di Levante. In alcuni casi il mare è sempre calmo, al di là del vento come sulla spiaggia di es Pujols: la baia è riparata e l'acqua è un lago di cristallo sempre.


EVITATE I RITMI TURISTICI: Formentera dà il meglio di sé all’alba e al tramonto, nei mesi di giugno e settembre, oppure la mattina presto anche in alta stagione. Detto questo poi comprendo che a volte le vacanze e i viaggi avvengono in periodi obbligati, e va bene lo stesso perché Formentera è un’isola che potete vivere come desiderate. Certi flussi sono comunque presenti in ogni momento, e allora in questo caso- una volta sull'isola - tanto vale seguirli. Tanto sono sempre “no stress”.

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PRENOTATE CON ANTICIPO O VERY LAST MINUTE: Sia gli alloggi che i ristoranti migliori tendono a riempirsi in fretta, soprattutto nei mesi centrali. Il consiglio è cercare il meglio quanto prima, ma se vi riducete all’ultimo non temete che una sistemazione la troverete comunque. Per esperienza personale ho trovato grandi occasioni prenotatndo con largo anticipo o addirittura il giorno prima. Sembra incredibile ma è così. Oltre ai classici circuiti Booking/Expedi/AirBnB, trovate online una serie di agenzie locali dove prenotare a costi migliori anche altre strutture. Una ottima alternativa è anche quella di contattare direttamente residence e hotels che spesso offrono condizioni economiche anche migliori. In queta occasione, tano per dire, ho preso una bella camera con piccolo patio e colazione proprio sulla spiaggia di Mijorn, esattamente qui.


 

 



2) Formentera: locali per l’aperitivo con tramonti e musica

La vita vera a Formentera inizia quando il sole comincia a calare sul mare.

È quel momento sospeso in cui la pelle è ancora salata, i capelli annodati dal vento e nessuno ha voglia di tornare a casa. Si resta scalzi, coi vestiti leggeri e il cuore più leggero ancora. Ci si ritrova un po’ tutti senza appuntamento, eppure sempre insieme.

Una birra ghiacciata, un bicchiere di vino bianco, un mojito o una sangria ma poco importa. 

Perché ciò che conta è l’atmosfera: lo sguardo sul mare, la musica in sottofondo, e quella strana magia che solo Formentera sa regalare. Sempre e rigorosamente in pareo e abbigliamento mare.

A volte si comincia dal Beso Beach, lì dove la sabbia è fine e lo spirito è selvaggio: ex Big Sur - mio amato Big Sur - ha conservato l’anima festaiola e si balla già alle 18, si brinda, si ride. Ha attivato una formula che non mi fa impazzire: pagamento all’ingresso 34€ con 2 consumazioni in orario aperitivo. Vi dirò, era un posto gettonatissimo e ci passava il mondo. C’erano caraffe enormi di sangria e mohito con cannucce lunghe e colorate per condividere drink e momenti in libertà e senza obblighi di consumazione. Io ci andavo tutti i giorni, tutti i giorni. Poi cambiano i tempi e le mode e ora l’accesso al bar funziona così. Magari fermatevi nel tardo pomeriggio a mangiare qualcosa, poi restate lì per musica e drink che ne vale comunque la pena.

Beso Beach, Formentera
Beso Beach, Formentera

Dall’altra parte dell’isola, a playa Mitjorn, c’è il Flipper & Chiller, dove il tramonto si guarda in silenzio o tra due chiacchiere semplici. È più rilassato, meno chiassoso. Una volta terrazza vista mare, ora ristorantino delizioso dove il tempo passa lento tra musica, jamon e un drink ghiacciato. Era ed è uno dei miei posticini. Suonano bella musica e ci trovate sempre un sacco di gente. Sono certa lo amerete.


Poi c’è KM 11, il vecchio e super famoso Pirata Bus – la storia dì Formentera insomma - che ha visto generazioni intere brindare al giorno che finisce. È ancora spartano, è vero ma è proprio questo il suo fascino. Ancora oggi ci si arrampica sulla scogliera per prendersi un posto d’onore vista tramonto. E sulle note di “follow the sun” (forse non lo sapete, ma un tempo Pavarotti cantava “Con te partirò” per accompagnare il sole nell’acqua ) si sta ancora tutti insieme, stretti dal vento. Ve lo consiglio perché conserva ancora e veramente quella vecchia atmosfera che ho vissuto i primi anni sull’isola.


Infine, come non menzionarvi il Blue Bar? Bello, tutto blu, con una gradinata che guarda il mare e dove ogni martedì e domenica si tiene al tramonto l’Alien Show: un alieno gigante arriva in pista e balla tra luci e suoni dando vita ad uno spettacolo sempre diverso. Musica elettronica, energia cosmica, un’atmosfera che non si dimentica. Anche qui, senza prenotazione, dimenticate di entrare. Anche questa per me è stata una novità…!

Ad ogni modo, a Formentera non esiste solo il mare, meraviglioso e bellissimo: esiste questo sentirsi parte di qualcosa, anche senza conoscersi. E quant’era vera questa cosa vent’anni fa. Mi viene in mente che qui era un grande villaggio globale: conoscevi tutti, ti salutavi con tutti, era un ciao-ciao-ciao continuo.

Oggi questo accade veramente molto meno, e questo spirito di globalità s’è un po’ perso.

Eppure, nonostante tutto io quell’atmosfera ancora la sento sulla pelle…

Vi lascio un mio articolo qui che sicuramente potrà esservi utile.

Playa Mitjorn, Formentera
Playa Mitjorn, Formentera

 




3) Formentera: le spiagge imperdibili

Chiudete gli occhi e immaginate: spiagge lunghe, sabbia bianca, mare turchese, cielo azzurro, sole caldo e pace assoluta. Riaprite e richiudete. Localini in riva al mare, ristoranti sulla spiaggia, party chic nelle ville, feste hippy per la strada, profumo di pajella, sapore di aragosta, aperitivi sulla scogliera e il tramonto che colora il mare...

Siete a Formentera, la mia Isla, non un posto qualunque, stupenda in ogni cosa, col mare più bello d'Europa.

E tra i motivi di questo mio amore c’è proprio il mare.

Il mio cuore è a Ses Illetes sulla spiaggia del Pirata: acqua cristallina, sabbia rosa e colori che raramente ho visto nel mondo. Vi racconto una cosa: l’anno scorso sono stata a Komodo, in Indonesia, alla super famosa Pink Beach: credetemi se vi dico che a Illetes il rosa della sabbia spacca gli occhi molto di più.

Purtroppo quest'anno è piena di posidonia, sicuramente segno che sia in gran salute ma non è certo un punto forte per la sua bellezza. Ad ogni modo, resta la regina delle spiagge per me.

 

In questo ultimo viaggio la mia base è stata certamente Playa Levante, splendente e selvaggia.

Una delle spiagge più belle, lunghe e meno affollate di Formentera, il mio rifugio sicuro in questi giorni in cui il vento fortissimo ha colpito l’isola.

In tutti questi anni ci sarò stata tre, o forse quattro volte e invece in questa occasione ci sono stata ogni giorno.

La sabbia bianca e finissima (e in alcune spiaggette di un rosa acceso brillante), le dune attraversate dalle passerelle ma soprattutto l’acqua cristallina, dai fondali trasparenti e incredibilmente calma mi hanno attratta ogni giorno come una calamita. Levante e’ una spiaggia per tutte le esigenze: ci sono piccoli lidi o lettini a noleggio o ci si può mettere con un telo sulla riva, quasi nell’acqua; ci sono kioski e chiringuitos per gustare paella e sangria o scogli in bella vista dove mangiare panini e frutta presi al super mercato; si può restare spiaggiati per ore o passeggiare sotto il sole fino alla fine della penisola di Es Trucadors.

E’ una spiaggia tra le più autentiche dell’isola - qui trovate anche un po’ di naturisti - dove immergersi nella natura selvaggia di Formentera.


Nella mia top list c’è anche Es Arenals, a Playa Mitjorn: acqua incredibilmente azzurra, spiaggia lunghissima intervallata da scogli salmastri e sabbia rosa, piccolo kioski e piscine naturali dove rilasssarsi per il bagno. Un sogno che assolutamente non si può perdere.

 

Una piccola chicca è Illa des Forn, una delle micro isole che si trovano lugo la spiaggia di Ses Illetes. In catalano “Illetes” vuol dire proprio “isolotti” e tra questi c’è proprio Illa des Forn, con la sua sabbia bianchissima che si fonde con i cristalli rosa di corallo, conchiglie e granito. Illa è l’unica isoletta che si può raggiungere a piedi approfittando della bassa marea che due volte al giorno scopre una sottile lingua di sabbia bianca che la collega con la spiaggia di Illetes. Per andarci basta raggiungere la spiaggia dinanzi al ristorante Juan Y Andrea e aspettare che il mare sveli il banco di sabbia o raggiungerla comunque considerando il fondale molto basso.

Vi lascio il reel di INSTAGRAM per farvi una idea e qualche foto qui sotto e un articolo del blog in questo link con un po’ di info sulle spiagge più belle di Formentera.


 




4) Formentera: nuovi ristoranti da provare (e grandi ritorni)

A Formentera è pieno di ristoranti super carini e taverne sul mare, ogn volta cerco di sperimentare sempre qualosa di diverso e particolare.

Tra questi merita tantissimo JUVIA, il nuovo ristorante sulla spiaggia di Es Pujols firmato Paul & Shark. Mi incuriosiva tantissimo questa nuova apertura e ci sono stata una sera per aperitivo e cena. E' un elegante rifugio dove moda, gusto e design si incontrano. E’ un indirizzo esclusivo tra cielo e mare, perfetto per vivere l’isola con stile e leggerezza. 

Tra atmosfere sofisticate, cucina d’autore e dettagli che richiamano l’anima marina del brand, Juvia è un nuovo punto di riferimento per chi cerca autenticità, bellezza e savoir-faire italiano nel cuore del Mediterraneo.

Ho adorato il design: linee essenziali, toni naturali, legno chiaro, pietra viva e tessuti impalpabili che lasciano parlare la luce e il vento. La cucina Mediterranea è un mix di saporti e odori buonissimi: crudité di mare che sembrano disegnate, tartare che giocano con le acidità senza strafare, e piatti e pietanze che riempiono la tavola e gli occhi. Niente orpelli ma tecnica e materia prima che parlano chiaro .Un posto che ha tutta l’eleganza spontanea che ci si aspetta da un marchio che ha fatto del mare un modo di stare al mondo.

Se passate a Formentera, fermatevi qui.



BARRO: un altro nuovo ristorante locale che vale una sosta. Me lo ha consigliato una mia amica che ha casa a Formentera e quindi…chi meglio di lei? Barro è essenziale, contemporaneo e legato al territorio. La cucina è mediterranea rivisitata, con attenzione per i prodotti locali e i vini naturali. Si mangia con lentezza, godendo della compagnia e della luce già del tardo pomeriggio. Piatti forti a base di carne, molto buona e gustosa.

Dopo cena via i tavoli che si balla.


FONDA PEPE: come dovrei definirlo se non un Istituzione? Non è Formentera senza almeno una cena a Fonda Pepe. Piatti semplici, vino della casa, risate e vociare in piazza a San Ferran. È il luogo perfetto dove finire una giornata di mare, con i piedi ancora impanati di sabbia. L’ultima volta, qualche anno fa, ho cenato direttamente in piazzetta, adesso c’è anche uno spazio più ampio su una terrazzetta rialzata vista chiesa per accogliere tutti gli ospiti ed evitare ore di attesa. Perché ovviamente qui non si prenota.






Formentera: l'App che vi fa vivere l'isola

Voglio aggiungervi una chicchetta di cui sono venuta a conoscenza proprio prima di partire: una App troppo carina e gratuita per chi vuole vivere Formentera tutto l'anno.

Si chiama "Hola Raffa" e fornisce una serie di informazioni utili come eventi, servizi e notizie, con la possibilità di filtrare le ricerche e accedere a contenuti tradotti in diverse lingue. 

Basta scaricarla e visionare - day by day - tutto quello che accade a Formentera con tutti gli eventi e il calendario completo di feste, mercatini, serate, aperitivi, attività sportive e cinematografiche, e persino gli orari delle messe.

E poi info su ristoranti, hotel e negozi con orari di chiusura e apertura, nonché notizie locali e contatti utili.

Insomma, adesso avete proprio tutto per partire e vivere al Top questa isola stupenda.


Vi lascio i link ai miei Social, Instagram & Facebook, per un'occhiata ai post su Formentera e per consigli di viaggio su ogni parte del mondo. Ci vediamo a Formentera al prossimo giro.


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Melania Bifaro | Giornalista | Travel Blogger

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