INDONESIA. Bali: Viaggio a Sidemen, il volto autentico e poco turistico dell'isola degli Dei che vi ruberà il cuore
- Melania Bifaro
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 8 min
Aggiornamento: 4 ore fa

Quando si pensa a Bali, l'isola degli Dei, i primi pensieri riportano a spiagge assolate, locali affollati, mercati turistici ma anche a templi e risai dove si racconta la storia di questo popolo sorridente e gentile.
E se è vero che in questi ultimi decenni anni Bali ha subito una profonda rivoluzione - permettetemi di dirlo visto che ci sono tornata dopo 10 anni e ho trovato per certi versi un'isola completamente snaturata e trasformata - Bali è e sarà sempre molto più di questo.
Dietro l’apparenza frenetica e il turismo di massa, esiste una parte dell’isola che custodisce gelosamente le sue radici più autentiche, la sua storiam, la sua natura esplosiva, bellissima e incontaminata.
Era quello che cercavo quando ho deciso di tornare.
Una Bali differente, qualcosa che non avevo ancora visto e che mi riportasse alle origini di un luogo che tanti anni fa mi aveva fatto letteralmente innamorare.
Così un giorno, mentre tracciavo il mio itinerario, ed ero persa tra le mappe per incastrare ogni luogo in ogni direzione, mi sono ricordata di qualcosa che avevo visto online, di questo villaggio a poco più di un'ora da Ubud, immerso tra le montagne e le risaie, in cui riscoprire la pace dell'isola.
Quel posto era Sidemen, un luogo dove il tempo è ancora fermo al passato, dove ogni passo rallenta e il rumore del mondo si attenua fino a diventare un sussurro.
Così ho disegnato il mio giro e mi sono fermata una notte in questo paradiso nascosto nel verde.

Sidemen è la Bali che forse non avevo mai visto. Nemmeno 10 anni fa.
Non è quella delle grandi folle o degli hotel di lusso, di locali alla moda sulla spiaggia di Semyniak o dei templi in cui ci si mette in fila alle 7 del mattino solo per scattare una fotografia, a volte nemmeno tanto bella.
Sidemen è un luogo fatto di semplicità, è il posto in cui il silenzio ha un significato più intenso e un legame profondo con la terra.
E' un villaggio sospeso nel tempo dove la vita scorre al ritmo leggero della natura e delle stagioni.
Ed è proprio la natura ad essere protagonista assoluta: le montagne maestose che abbracciano il villaggio, le risaie a terrazza che disegnano geometrie perfette sulle pendici, la giungla rigogliosa che protegge e avvolge tutto con il suo verde intenso.
È un paesaggio che parla all’anima, invitando a fermarsi, a respirare e a immergertsi in un mondo fatto di dettagli delicati e autentici.
E cosa rende questo vilaggio così speciale? La sua semplicità, e le esperienze da vivere.
Sidemen non offre spettacoli eclatanti o attrazioni turistiche famose ma un’esperienza di viaggio - quella si! - profonda e genuina, fatta di momenti intimi e scoperte autentiche.
Ed è proprio così che voglio raccontarvela. Puntando sulla sua ricchezza e la sua genuinità che ho ritrovato in queste 6 bellissime esperienze che me l'hanno fatta vivere pienamente e tutta d'un fiato.
1/ Incontrare la gente del posto: il vero tesoro di Sidemen
Gli abitanti di Sidemen sono la quintessenza dell’accoglienza balinese.
La loro calma, la loro disponibilità e i loro sorrisi aperti sono un invito a rallentare e a connettersi. Una volta arrivati qui vi accorgerete che il tempo sembra dilatarsi per davvero, perché non esiste fretta e ogni incontro è un’occasione per scambiare storie, tradizioni e punti di vista.
Passare del tempo con loro significa entrare in contatto con una cultura che valorizza il rispetto, la famiglia e la comunità. Potreste ritrovarvi a condividere un pasto semplice ma genuino, a partecipare a una cerimonia locale o semplicemente sederti all’ombra di un albero, ascoltando i racconti di una vita fatta di lavoro duro e amore per la terra. La gente qui è così: ti osserva mentre vai per strada, a scoprire angoli e risaie, come se non ne avessi mai visto una e ti lascia un sorriso, un saluto, ti offre qualcosa da mangiare. Durante il mio viaggio a Sidemen, siamo scesi di pomeriggio dal resort in cui eravamo, nella giungla e abbiamo raggiunto a piedi il centro della città.
6,5 chilometri incredibili in un mondo di cui non avevo minimamente idea: casupole tra le palme, vecchi e assurdi distributori di gasolina, panni stesi lungo i corsi d'acqua, gente a lavoro tra i campi, tappeti colmi di chiodi di garofano a bordo strada...qualcosa di assurdamente meraviglioso che non dimenticherò mai.
2/ Camminare tra le risaie: un’immersione nella natura incontaminata
Le risaie di Sidemen sono tra le più belle e meno turistiche di tutta Bali.
E non lo dico io, o almeno solo io che pure di risaie ne ho viste tante (e non solo a Bali). La natura si mostra nel suo splendore più autentico: le sfumature di verde che si rincorrono, l’acqua che scorre lentamente lungo i canali di irrigazione, il canto degli uccelli che accompagna ogni passo. Veramente un dipinto.
Camminare tra queste risaie significa lasciarsi alle spalle la frenesia e immergersi in un mondo dove ogni respiro si fa più lento, ogni pensiero più leggero. È un’esperienza che rigenera corpo e mente, una vera e propria meditazione a cielo aperto. Nel luogo in cui ho pernottato c'èerano risaie stupende di cui non conoscevo l'esistenza scoperte con un volo col drone. Vi lascio qualche foto che vi lascerà senza parole. Provate anche il Sidemen Trekking Rice Field View (al Yellow Brridge) e avventuratevi anche voi per un po' nel verde per godere di una vista spettacolare. Altri punti sono il Lepusa Sidemen Trekking e il Cepug Rice View.
3/ Partecipare ad una Silver Class: la tradizione artigianale che vive ancora
A Sidemen, l’arte della lavorazione dell’argento è una tradizione viva e pulsante.
Le Silver Class non sono semplici laboratori ma veri e propri momenti di scambio culturale, dove la pazienza, la dedizione e la maestria degli artigiani raccontano storie antiche.
Imparare a lavorare l’argento qui significa entrare in sintonia con un mestiere che richiede precisione, passione e rispetto per la materia. È un’esperienza che ti fa apprezzare non solo il risultato finale, ma tutto il percorso umano che c’è dietro ogni singolo pezzo. Anche in questo caso avevo trovato qualcosa spulciando tra note e mappe e mi sono fermata nei pressi del Ponte Giallo in un posto che si chiama proprio Sidemen Silver Class. Troverete una bellissima esposizione di oggetti lavorati a mano in argento (collane, anelli e bracciali soprattutto) e un piccolo laboratorio a cielo aperto dove ammirare gli artigiani locali a lavoro e chiedere di "insegnarvi" il mesterie organizzando una vera a propria lezione. oltre il ponte, proseguite per immergervi completamente nella lavorazione dell'argento. Troverete un mondo a parte.

4. Attraversare il Yellow Bridge: un ponte tra tradizione e comunità
E siamo all'attrazione più nota del villaggio: il ponte giallo di Sidemen, o Yellow Bridge.
E' molto più di un semplice passaggio. È un simbolo di unione e di collegamento tra comunità diverse, un punto di incontro dove passato e presente si fondono. Attraversarlo è come attraversare la storia di un luogo che ha saputo mantenere vive le sue radici, pur accogliendo il cambiamento.
La sua vivace colorazione lo rende uno dei punti più fotografati di questo posto ma è il significato profondo di questo ponte a renderlo un’esperienza indimenticabile. Attraversatelo ma fate sempre attenzione perché è davvero molto vecchio, mancano in alcune parti le travi di legno e c'è sempre un gran via-vai di gente, bici e motociclette.

5. Visitare una fabbrica di sarong: un’immersione nei colori e nelle tradizioni
Il sarong è molto più di un semplice indumento a Bali.
Parliamo di un simbolo culturale, un’espressione artistica e un segno di identità. Visitare una fabbrica di sarong a Sidemen significa scoprire come questi tessuti vengono realizzati, dai primi passaggi nella scelta delle fibre fino alla tintura e alla decorazione. Potevo perdermi questa cosa? Proprio no!
Gli artigiani di Sidemen lavorano con passione e cura, usando tecniche tradizionali che raccontano storie di famiglia e di comunità. Ogni sarong è un’opera unica, carica di significati e colori che riflettono la bellezza e la complessità della cultura balinese. Ne ho visitato uno in centro città, era già chiuso ma il proprietario - persona deliziosa - ci ha aperto le porte del negozio e della sua fabbrica, che era nella sua casa, per mostrarci tutti i suoi segreti e la bellezza delle lavorazioni in corso. Il posto si chiama Pelangi-Traditional Weaving Sidemen.
6. Dormire nella giungla: una notte da sogno tra natura e silenzio
Se volete un’esperienza fuori dal comune, una notte nella giungla di Sidemen è un must.
Il tempo perde ogni senso e l’unico protagonista è il ritmo naturale della foresta: il fruscio delle foglie, il canto degli insetti, il respiro della terra. Addormentarsi sotto un cielo stellato, circondati dal silenzio interrotto solo dai suoni della natura, è un’esperienza che rigenera e affascina. Al mattino ti sveglierai con una nuova energia, la sensazione di aver vissuto qualcosa di magico e unico. Io ho sormito in un posto che ha una posizione unica, immerso nella giungla selvaggia, abbracciato dalle risaie. Un tempo deve essere stato un resort di lusso ma oggi è un po' lasciato andare. In ogni caso ho vissuto un'esperienza incredibile e l'affaccio dalla mia terrazza sulle risaie era qualcosa di incredibile. Vi lascio il link qui per farvi un'idea.

Vi lascio anche qualche piccolo consiglio aggiuntivo per vivere Sidemen al meglio.
E' quello che ho fatto io e come sempre lo condivido con voi. Come detto, ci sono stata poco più di un giorno ma è stato abbastanza per comprendere che in quei luoghi c'è l'essenza vera di un'isola che si sta velocemente piegando ad un turismo diverso.
Perciò, provate a visitare questi luoghi così:
Immergetevi nella natura e nella cultura di Sidemen: partite al mattino presto da Ubud o da una qualsiasi altra località di Bali - io arrivavo da Ubud - godendovi il viaggio panoramico verso le montagne di Sidemen. Fidatevi, è uno spettacolo.
Passeggiate con calma tra le risaie: camminate con calma lungo i sentieri delle risaie a terrazza, respirando la natura incontaminata e scoprendo la vita rurale balinese. Portate una macchina fotografica o uno smartphone per catturare le geometrie verdi e se avete un drone, usatelo. Dall'alto è una meraviglia continua.
Pranzate o cenate in un warung locale: assaggiate i piatti balinesi autentici in una piccola osteria locale, preferibilmente con vista sulle risaie o nel cuore del villaggio. Io ho cenato ottimamente al Warung Wayan Tabola. Dovesse capitarvi, provate anche le Guest House dove gustare piatti semplici e genuini a base di prodotti locali.
Svegliatevi all’alba: il risveglio con il canto degli uccelli e una colazione vista montagne e risaie nel silenzio della giunla non ha prezzo.
Partite con calma verso la prossima destinazione: ripartite con calma e portate con voi la sensazione di pace e autenticità vissuta a Sidemen. La mia destinazione successiva è stata la stupenda di White Sand Beach.
Non dimenticate di inserire Sidemen nella vostra bucket list se avete in mente di andare a Bali. Ma ricordate che non è una meta per chi cerca il turismo convenzionale ma un luogo per chi desidera un’esperienza di viaggio autentica, che parla al cuore e che lascia un segno profondo.
Passare per Sidemen significa scegliere una Bali nascosta, fatta di natura, tradizioni e persone straordinarie.
E se il vostro desiderio è quello di toccare il cuore di Bali, e amarla per quello che è, lontano dai riflettori e dalle masse, Sidemen èperfetta per raccontare la sua storia sottovoce, con tutta la sua bellezza discreta e potente.
Trovate sui miei canali Social, IG e Facebook racconti, foto e video di questo viaggio in Indonesia e di tutti i miei viaggi nel mondo.
Ci vediamo presto. Stay Tuned!
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