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  • Melania Bifaro

ITALIA. Idee per un weekend di settembre: Capri, l'isola azzurra

Capri, vista sui Faraglioni

Settembre è arrivato anche quest’anno. A pensarci, anche troppo in fretta per i miei gusti.

A dire la verità, è un mese che mi piace tantissimo, è perfetto per viaggiare: meno gente in giro, temperature più miti, colori che cambiano. Se non fosse che segna la fine dell’estate potrei anche dire che è il mio mese preferito!

Ma poi, chi lo ha detto che l’estate è già finita? Io no di certo. E nemmeno il meteo, comunque.

Almeno dalle mie parti. Anzi, proprio per gustarmi fino in fondo questa bellissima stagione di solleone, medito di concedermi qualche ultimo weekend in uno dei miei posti prediletti: Capri!

Ed è un consiglio che sento di dare anche a voi se siete in cerca di idee per trascorrere ancora qualche giorno al mare.

L’isola azzurra, non c’è che dire, conserva il suo scettro tra tutte: è la più bella tra le belle!

Me ne sono innamorata a 15 anni, quando ci sono andata per la prima volta in una giornata di novembre, in fuga per un giorno, con la mia famiglia. E’ stato amore a prima vita. E da allora è e resta, ancora oggi, l'isola dei miei sogni.

Sono tornata a Capri quest’anno dopo non so più quanto tempo. Ho viaggiato molto, all’estero, e sono stata fuori nei weekend ma sempre molto lontana da casa. Eppure Capri è vicinissima, appena un'ora di aliscafo. Un sacrilegio per chi come me, che vive a Napoli, non ci viene mai.

Quest’anno è andata diversamente. Sono sbarcata sull’isola in un fine settimana di giugno dopo non so quanto tempo e al porto mi sono incantata a guardarla chiedendomi, ripetutamente, perché mai fossi mancata così a lungo.

Eppure, nonostante il tempo, mi è sembrato di rivedere ogni cosa al suo posto. Tutto immutato, come lo avevo lasciato. Perché è questa la sensazione che ti dà un posto come Capri: manchi da un pezzo ma appena ci torni ti pare quasi di esserci stata il giorno prima.

Capri è magnifica e ogni aggettivo sembra non sia mai adeguato per celebrarne la bellezza.

E tornando a noi, settembre è probabilmente il momento migliore per viverla.

Detto questo, è un’isola che dovrebbero vedere tutti, almeno una volta nella vita. E’ facilmente raggiungibile, è abbastanza raccolta da poter essere visitata (non nella totalità ma in buona parte) in due o tre giorni, ed è quindi il posto ideale se avete in mente di fare un weekend al mare e chiudere in bellezza l’estate.

C’è tanto da fare a Capri ma fosse solo per il fatto di passeggiare a via Camerelle, di concedersi un tuffo a Marina Piccola o da una barca qualsiasi in un bel posto intorno all’isola, di incantarsi al tramonto ai Giardini di Augusto, di scendere giù fino al mare lungo via Krupp, di gustare prelibatezze culinarie sulla terrazza di qualche ristorante piccolo e intimo rigorosamente vista mare...

Dovete sapere che una delle cose che maggiormente resta impressa a chi viene sull'isola...è il suo profumo. Ecco: il profumo di Capri è proprio la cosa che amo di più! Profumo di fiori e di agrumi nell'aria, per strada, nei giardini, nei negozi, persino al porto. Ovunque!

Poi qui non ci sarà modo di annoiarsi mai perché quest'isola magica promette e mantiene ogni cosa!

Qui c'è un breve racconto dei miei giorni capresi. E sono certa che troverete suggerimenti utili.

Innanzitutto, dove ho alloggiato. Ho scelto Villa la Pergola (si trova in Via Provinciale Anacapri, 7), una villa antica, molto bella e che sceglierei ancora per tre motivi.

Innanzitutto è splendida, tutta bianca, immersa in un giardino e nella quite, con vista mare da qualsiasi angolazione. Poi, è a 5 minuti a piedi dalla Piazzetta. Il che vuol dire niente taxi e possibilità di scendere - dettaglio non trascurabile per me – con i tacchi! Infine, qui ti senti in famiglia, è come essere a casa!

E veniamo al mare. Nelle settimane in cui ho frequentato l’isola l’ho trovata ancora più bella di quanto ricordassi. E ho scoperto che, anche senza la barca, si può godere di un mare meraviglioso e cristallino. Sono stata spesso a Marina Piccola. Ci sono moltissimi ristorantini, piccoli bar, taverne/trattorie che affacciano sul mare, salumerie che fanno merende a tutte le ore e le servono direttamente in spiaggia, sotto l'ombrellone. E poi, molti stabilimenti balneari: dalla Canzone del Mare, storico e bellissimo, ai Bagni Internazionali.

Ma io sono stata in un posto che è diventato, poi, il mio posto: Gioia a Marina Piccola.

E sebbene nei fine settimana d’estate Capri sia presa d’assalto dal mondo, lì ho trovato la tranquillità di una spiaggetta privata con un mare fantastico. Io ho adorato l’ultima delle tre spiagge dello stabilimento, quella sotto il solarium per intenderci: piccola e riservata, meno confusionaria e incastrata in un angolo bellissimo dove i colori del mare sono ancora più spettacolari. Poi, ditemi quello che vi pare ma ogni volta ho sempre una bella accoglienza e grandi sorrisi. Tra l’altro è uno degli stabilimenti balneari più antichi dell’isola, di quelli che hanno contribuito a costruire la leggenda di Capri. Per pranzo fermatevi a mangiare una zuppa di cozze o spaghetti ai frutti di mare. Se volete una cosa più veloce, fatevi preparare un panino con la parmigiana e la mozzarella. Divino!

Nei prossimi weekend, comunque, conto di andare di nuovo in barca. Perché non si può venire a Capri e farsi mancare un bagno ai Faraglioni. Il primo l’ho fatto molti anni fa. Di rientro dalle isole Eolie, ci siamo fermati a Capri e io ho ancora in mente il colore blu dell’acqua, un'intensità indescrivibile, e la temperatura, fredda, nonostante fosse agosto inoltrato. Gli altri sono ovviamente più recenti.

Un piccolo consiglio per chi verrà a Capri: organizzate una giornata di mare e non mancate le due tappe fondamentali dell’isola azzurra: i Faraglioni, appunto, che sono la cartolina di Capri nel mondo, e la Grotta azzurra, posto incantevole che ogni persona nel globo corre a vedere e di cui spesso mi ritrovo a parlare quando sono all’estero. Per il tour giornaliero, inutile prenotare tutto di corsa o cercare online i prezzi migliori. Basta arrivare a Capri e scegliere! Tra l’altro, per visitare la Grotta Azzurra, e non solo quella, bisogna attendere il responso dei barcaioli che, ogni mattina, comunicano se l’antro è accessibile.

Dove sono andata a cena. A parte che abbiamo organizzato qualche cena caprese a casa, l'isola è piena di posti magnifici in cui andare. Ultimamente ho provato il Caprì, in via Roma, dove ho assaggiato una serie di cose buonissime, e tra queste un filetto di tonno al pistacchio di cui ancora ricordo il sapore.

La notte a Capri. Le notti capresi sono magiche. Può accadere qualunque cosa - bella - di notte a Capri. Tralasciando questa mia vena romantica…la notte qui è all’Anema e Core, la mitica Taverna di Guido Lembo dove si canta, si suona e si balla tutta la notte fino all’alba. Anche questo è un posto che non bisogna assolutamente perdersi. La Taverna è Capri. Del resto se anche Tiffany Trump e Katy Perry, giusto così per dirne un paio, sono passate quest’anno a fare un salto un motivo ci sarà!

La mia ultima volta qualche settimana fa, con amiche, per un addio al nubilato. Devo dire che la formula del locale è sempre la stessa ma le serate sono sempre molto divertenti.

A Capri, comunque, ci sono anche altri locali. Potete provare anche il Number Two, ma anche qui, come nel locale di Lembo, si sta rigorosamente al chiuso, ed è una cosa che d’estate non mi fa proprio impazzire. Io preferisco i posti all'aria aperta, in ogni caso, in ogni stagione. Sarà anche per questo che ho molto apprezzato i bar di alcuni hotel. Il Quisisana, per esempio, storico e magnifico albergo caprese, tanto per citarne uno, e che è davvero piacevole frequentare anche per un aperitivo.

Oltre a una sosta qui, mi sono fermata anche nella mitica Piazzetta di Capri. Questo posto è indiscutibilmente il crocevia per eccellenza. Di qui è passato e continua a passare chiunque e non c’è cosa più divertente che stare seduti nel cuore dell’ombelico del mondo.

Un suggerimento, poi, se volete un aperitivo speciale. Io sono stata al Faro e ve lo consiglio soprattutto di domenica pomeriggio. Atmosfera soft, drink in mano, e tutti insieme ad aspettare il sole che cade nell’acqua. Sa molto di Formentera ma garantisco uno spettacolo meraviglioso anche qui.

Sempre di notte, vi racconto brevemente la mia “esperienza a parte”, e di questo devo ringraziare alcuni amici capresi che, ovviamente, vivono l’isola in modo “non turistico”. Insieme a loro sono stata a due feste bellissime. La prima in una villa privata a Punta Tragara: un white party, sushi & music, in una location stupenda illuminata a giorno. E poi un fine serata top e inaspettato: un party privato ai Giardini di Augusto organizzato dal principato di Monaco sull’isola azzurra. E questa è stata una chicca del mio soggiorno caprese perché i giardini alle 19.30 chiudono i cancelli (per vostra info, dalle 9.00 alle 19.30 da aprile a ottobre, e dalle 9.30 alle 17.30 tutto il resto dell’anno, biglietto d’ingresso 3 euro con accesso anche alla Certosa di San Giacomo) accedervi a quell’ora è stato un fatto eccezionale.

Da qui si gode di una meravigliosa vista sui Faraglioni e affacciarsi e vedere le luci delle barche sotto “the rocks” (i Faraglionni...) è stato emozionante.

In giro per Capri. Sono certa che vi innamorerete di ogni angolo dell’isola. Più di ogni cosa, come vi ho già detto, resterete inebriati del suo profumo particolare: un misto di agrumi e fiori che resta addosso, sulla pelle, anche quando tornate a casa. Nel caso non riusciste a farne a meno c’è sempre la possibilità di comprare qualcosa di speciale da Carthusia, storica profumeria le cui fragranze hanno un legame indissolubile con l’isola azzurra. Per dare uno sguardo alle cose belle, adoro via Camerelle: è un strada deliziosa dove passeggiare e sbirciare tra le vetrine e le grandi griffe.

Se amate i gioielli e desiderate qualcosa di veramente particolare e super lussuoso, fate un giro da Vhernier. Pezzi meravigliosi, unici, a molti zeri, vere e proprie opere d'arte che lasciano senza fiato.

A me, poi, piacciono moltissimo tutte le stradine intorno alla Piazzetta. Lì ci sono tante piccole boutique, anche di artigiani, che realizzano cose tipicamente capresi. Non c’è che l’imbarazzo della scelta tra sandali di cuoio con pietre preziose, abiti principeschi in pizzo sangallo e cuciti a mano ma anche lumi, vasi e gallerie d’arte dove sono allestite mostre temporanee.

Prima di andare via ricordatevi che vi restano ancora due cose da fare: assaggiare una granita o un gelato ai limoni di Capri (ovunque tra bar e chioschetti che troverete in giro) e fare un salto da Buonocore, posto goloso dove gustare qualcosa di delizioso. Lo trovate nei pressi della Piazzetta, in via Vittorio Emanuele. E’ una pasticceria famosa per i suoi gelati con la cialda calda e dove c’è una fila pazzesca sempre. Non esiste un orario strategico per evitare la folla. Perciò se volete provare qualcosa, armatevi di pazienza e attendete il vostro turno.

Intanto ciao Capri, ci vediamo presto! Love you!


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