Dubai, che città incredibile!
Ci sono stata per la prima volta poco più di un anno fa e in pochi giorni mi ha conquistata.
E non soltanto per il numero spropositato di grattacieli di cristallo che mi fanno venire gli occhi a cuore…
Dubai è una città in grande fermento, in continuo sviluppo. È viva, pulsante, vibrante, sempre piena di gente ad ogni ora del giorno e della notte.
E non a caso è la città del Burj Khalifa, l'edificio più alto del mondo.
Una meraviglia. Una vera e propria opera d’arte di straordinaria ingegneria.
Ma il Burj Khalifa è tutto questo e molto di più. Perché non è solo il building più alto in assoluto sulla Terra ma è anche un esempio, senza precedenti, di cooperazione internazionale. E' il simbolo del progresso, l’emblema del nuovo e, in particolar modo, è la prova di quanto questa parte di Medio Oriente sia dinamica, prosperosa ed eccelsa nelle sue cose.
Il Burj Khalifa ha mostrato al mondo quanto Dubai sia passata in pochi decenni da deserto di sabbia a megalopoli internazionale. E da queste parti è evidente, anche a ragione direi, che nessuna ricchezza o riserva petrolifera avrebbe mai potuto fare la differenza se non ci fossero stati talenti, iniziativa e capitale umano eccellenti.
Il Burj o Torre Califfo è quasi la rappresentazione dell’impossibile. Una bellezza cosmica che lascia poco spazio alle parole.
Ne ho visti di grattacieli e probabilmente – a mio parere – alcune viste sono anche migliori (la mia preferita resta in assoluto quella dai grattacieli newyorchesi, vedi per esempio l'Observatory del One World Trade Center, e non lo dico solo perché sono innamorata di NYC) ma questa incredibile struttura di cristallo e acciaio che svetta nel cielo di Dubai, unita al pensiero di trovarsi ad osservare lo skyline della città a quasi 600 metri d’altezza è qualcosa che difficilmente a parole si riesce a spiegare.
Con 829 metri d’altezza – dal livello più basso alla punta - e 160 piani abitabili, il Burj Khalifa è l'edificio più alto del globo, ma ha anche superato due record: la struttura più alta, precedentemente detenuta dall'albero KVLY-TV di Blanchard in North Dakota, e la struttura autoportante più alta, il cui scettro era detenuta dalla CN Tower di Toronto, che pure ho visto ed è bellissima.
Detto questo e senza troppi giri di parole, il Burj Khalifa è il “posto” a Dubai.
Quello, per intenderci, che non si può perdere. Che una visita è d’obbligo.
Io ci sono stata due volte, e per due volte ho “toccato il cielo”.
Ebbene si, perché le cose stanno così: una volta arrivati ai piedi della torre potrete scegliere tra due tipologie di esperienze differenti.
La prima consente di visitare i livelli 124 e 125, conosciuti come At The Top of Burj Khalifa. Un viaggio affascinante che permette di godere di una vista meravigliosa sulla città.
La seconda, che è più completa oltre che più spettacolare, comprende i due livelli precedenti e l’ascesa al livello 148, At The Top Sky of Burj Khalifa.
E, inutile dire, che questa è la "scelta" per eccellenza.
Quasi come sospesi in aria, a 555 metri da terra, dalla terrazza si gode di una vista superlativa dall’osservatorio più straordinario del mondo.
Ritrovarsi a questo livello è un’esperienza unica, e viverla è una sorta di viaggio nel viaggio.
Per vostra opportuna info sugli orari di visita vi consiglio di cliccare su questo link e di acquistare con diversi giorni di anticipo il biglietto d'ingresso - che tra l'altro ha costi diversi a seconda dell'orario - perché per visitare il grattacielo i tickets vanno sold out con molti giorni d'anticipo e potreste ritrovarvi ai piedi dell'imponente struttura...tristemente a bocca asciutta!
Se sceglierete il Top Sky, prima di partire per questo inusuale viaggio, al Burj vi lasceranno accomodare in una bella e ampia sala e tra caffè, pasticcini ai fichi e datteri eccezionali inizieranno a raccontarvi la storia di questo magnifico grattacielo dandovi un po' di informazioni anche su ciò che vederete, su ciò che di lì a poco si aprirà dinanzi ai vostri occhi.
Dall’idea al progetto vero e proprio, dal team alla realizzazione del grattacielo. E mano a mano, tra corridoi, scale mobili e un’ascensore molto suggestivo dove vengono proiettate immagini e storie e che corre veloce fino alla vetta regalandovi la sensazione di volare sul mondo...vi ritroverete in cima.
Piccolo consiglio mentre sarete in ascensore: godetevelo. Anche questa è una fantastica experience. Salire alla velocità della luce tra luci, suoni e immagini dedicate a tutti i grattacieli del mondo fa un certo effetto.
Quando arriverete all'osservatorio vi accoglieranno come accoglierebbero lo sceicco. E dinanzi a voi avrete un panorama che vi lascerà in silenzio per qualche istante. Tra un pasticcino e un drink, potrete anche accomodarvi su una delle poltrone vista Dubai che circondano le vetrate del Top Sky.
Ma per avere la vista migliore, gironzolate sul piano e affacciatevi alla terrazza scoperta. Ecco, da lì vi sentirete al centro del mondo. Da lì la vista non ha davvero paragoni.
Il Burj è il fulcro dell’intera Business Bay ed è un mix di luoghi eleganti, cucina raffinata e fascino esclusivo e sofisticato. Rappresenta “l’indirizzo” più cool nel mondo, ed è certamente il regno di pochi – e fortunati – eletti.
Un piccolo suggerimento per gli appassionati di shopping: al livello 148 trovate un gift shop molto trendy dove acquistare qualche oggetto particolare, e costoso, da portare a casa o da regalare agli amici.
Con 900 residenze tra cui monolocali, suite da uno, due, tre e quattro camere da letto, le Residences at Burj Khalifa sono state realizzate per veri intenditori della bellezza e del lusso. Queste residenze sono tutte collocate tra il 19esimo e il 108esimo livello. Inutile dire che se cresce l’altezza lievita il prezzo. Ristoranti, Spa, Fitness area e luxury experience senza precedenti si possono provare solo ai livelli 43, 76 e 123 della torre.
Non a caso, poi, ha trovato posto nel grattacielo anche l'Armani Hotel Dubai, il primo hotel al mondo progettato e sviluppato, su diversi piani, da Giorgio Armani. L'hotel è la realizzazione del sogno di lunga data del designer di portare il suo stile sofisticato in una città così effervescente come Dubai.
Ogni dettaglio porta la firma dello stilista: dai pavimenti in pietra di Eramosa ai pannelli di zebrawood, dagli arredi su misura a particolari oggetti direttamente da lui progettati.
Ma il meglio ovviamente Armani l'ha portato in vetta, a 442 metri sul livello del mare per una vista straordinaria su Downtown Dubai e del Golfo Persico direttamente da At Mosphere, il ristorante dello stilista, al 122esimo piano dell’edificio.
Giusto per informazione, una parte della torre è completamente dedicata ad uffici e business ed è tutta compresa tra il 112 e il 154esimo piano.
Insomma, prendetevi il vostro tempo perché la visita dura tra i 90 e i 120 minuti - tempo stimato dall'arrivo ai piedi del Burj Khalifa al momento in cui si rimette nuovamente piede a terra.
Detto questo, ci sono un sacco di storie curiose che girano intorno a questa bellissima torre d’acciaio.
Il nome, per esempio, le è stato attribuito durante la cerimonia di apertura. Lo sapevate che la torre, il cui nome era Burj Dubai, è diventata improvvisamente - praticamente al taglio del nastro - Burj Khalifa in onore dello sceicco Khalifa Bin Zayed Al Nahyan, presidente del vicino emirato di Abu Dhabi? Ebbene si: un gesto che alla città di Dubai è valso milioni di dollari provenienti direttamente dalla capitale.
Poi, una volta in cima – l’ascensore raggiunge l’osservatorio in meno di 2 minuti – le temperature diminuiscono di 15 gradi. Quindi, preparatevi e munitevi di una giacca salvavita.
E ancora...nella torre c'è un intero piano dedicato alle donne, con un'area fitness fantasticamente attrezzata e un centro benessere di lusso. Magari la prossima volta ci andrò e vi darò dettagli anche su quello!
Infine, Dubai, come sapete, è la città dei primati! E "Torre Califfo", da Capodanno 2018, con Light Up, le ha fatto conquistare anche il Guinness dei primati per il più grande spettacolo di luci e suoni proiettati su di un building.
Viva Dubai!
Comentarios